
Metodo di Studio
Affrontare gli esami universitari non è semplice. Montagne di libri, appunti disordinati, concetti complessi e tempo sempre troppo poco. Se ti ritrovi in questa descrizione, non sei solo. Ai miei tempi da studente ho vissuto sulla mia pelle la frustrazione di studiare ore e ore con la sensazione di non avere un metodo di studio efficace.
Dopo molti libri letti, tentativi, errori e successi, ho scoperto che è possibile ridurre la quantità di tempo dedicata allo studio senza sacrificare i risultati. In questo articolo, condividerò i metodi di studio secondo me più efficaci per affrontare con successo il percorso universitario.
La mia storia con i metodi di studio: da matricola spaesata a laureata con lode
Ricordo ancora il mio primo semestre a ingegneria all'UniBo. Arrivavo dal liceo con ottimi voti e una convinzione: "So già come studiare". Sono stata fortunata il primo anno perché quasi tutte le materie erano il continuo di materie già viste al liceo, ma al secondo anno con materie nuove e più cariche di teoria, non potevo permettermi di studiare così.
Non avevo un metodo adatto all'università. Studiare come al liceo: leggendo e rileggendo, sottolineando, non funziona quando devi preparare più esami alla volta.
Così cominciai a leggere libri su come ottimizzare il tempo dedicato allo studio, per arrivare all'esame più sicura di me e riuscire a godermi anche un po' di tempo libero.
Adesso, a distanza di anni, ho deciso di condividere i metodi di studio che ho trovato più efficaci.
I metodi di studio universitari che funzionano davvero
Non esiste un metodo di studio perfetto per tutti. Ogni studente ha il suo stile di apprendimento, le sue preferenze e affronta materie diverse.
Tuttavia, esistono alcuni metodi scientificamente provati che possono essere adattati alle tue esigenze, e la cosa che hanno in comune è che sono attivi e ti spingono a rielaborare i concetti.
Ma prima di approfondire i metodi di studio efficaci vediamo quali sono gli errori più comuni.
Errori comuni da evitare
- Rileggere passivamente: Limitarsi a leggere il testo senza interazione attiva porta a una memorizzazione superficiale e spesso non porta a progressi reali
- Sottolineare: Evidenziare il testo o gli appunti può dare l'illusione di apprendere, ma non stimola una vera comprensione dei concetti
- Studiare all'ultimo minuto: Lasciarsi prendere dall'urgenza porta a un apprendimento superficiale, rendendo difficile fissare a lungo termine le informazioni
- Studiare troppo: Lunghe ore di studio senza pause adeguate stancano il cervello, rendendoti più propenso a distrazioni e cali di concentrazione
Prima di aprire i libri, crea l'ambiente giusto per te
Prima di tuffarti nello studio, rifletti sulle tue preferenze e prenditi qualche minuto per preparare il tuo spazio.
- Inizia eliminando le fonti di distrazione: metti il telefono in modalità silenziosa, organizza una playlist con musica ambientale o rumore bianco se ti aiuta a concentrarti
- Crea un rituale personale: magari preparati un caffè o un tè, prepara una bottiglia d'acqua e qualche snack per non avere la scusa di alzarti ad aprire il frigo
- Scegli se studiare a casa o in aula studio/biblioteca
- Scegli se studiare in gruppo o da solo
Il metodo delle mappe mentali: ideale per vedere le connessioni
Se ti piace l'apprendimento visivo, le mappe mentali fanno al caso tuo per:
- Organizzare grandi quantità di informazioni
- Visualizzare connessioni tra concetti
- Facilitare il ripasso
Creare una mappa mentale è semplice:
- Inizia con il concetto centrale al centro
- Aggiungi rami per i sottotemi principali
- Collega ulteriori dettagli a ciascun ramo
- Usa colori, simboli e immagini per stimolare la memoria visiva
- Ripassa regolarmente la mappa e cerca di visualizzarla ad occhi chiusi per memorizzarla
Ho usato questo approccio per esami con molti collegamenti concettuali, come Elettronica e Sistemi Operativi. Il tempo dedicato a creare la mappa mentale ti aiuterà anche a rielaborare i contenuti e a selezionare i concetti chiave. Esistono diversi software per creare mappe mentali, anche se spesso limitati nella possibilità di aggiungere dettagli visivi personalizzati.
Il metodo SQ3R: per testi complessi e teorici
Il metodo SQ3R (dall'inglese Survey, Question, Read, Recite, Review) è perfetto per affrontare esami universitari densi di teoria:
- Survey (Esplorazione): Sfoglia rapidamente il capitolo, leggi titoli, sottotitoli, introduzioni e conclusioni per avere una visione d'insieme.
- Question (Domande): Trasforma i titoli in domande. Ad esempio, "La termodinamica del primo principio" diventa "Cosa afferma il primo principio della termodinamica?"
- Read (Lettura): Leggi attivamente cercando risposte alle domande formulate
- Recite (Ripetizione): Chiudi il libro e ripeti con parole tue i concetti principali
- Review (Revisione): Rivedi periodicamente il materiale per consolidare l'apprendimento
Ho usato questo metodo per preparare la parte di teoria di esami come Fisica e Informatica.
Il metodo Feynman: perfetto per concetti complessi
Richard Feynman, premio Nobel per la fisica, ha sviluppato un metodo semplice che ti aiuta a capire i concetti:
- Scegli un concetto da studiare
- Spiegalo come se dovessi insegnarlo a un bambino di 12 anni
- Identifica le lacune nella tua spiegazione
- Torna ai libri per colmare queste lacune
- Semplifica ulteriormente eliminando il gergo tecnico
Se riesci a spiegare un concetto in modo semplice, significa che l'hai davvero compreso. Questo metodo può essere applicato se ti piace studiare in gruppo e discutere gli argomenti con gli altri (anche se probabilmente i tuoi compagni di corso non sono 12enni).
Il metodo delle flashcard: ripasso a portata di mano
Le flashcard sono uno strumento versatile e immediato per fissare i concetti chiave
- Scrivi una domanda su un lato e la risposta sull'altro, e sfrutta il ripasso attivo per testare la tua memoria
- Quando hai finito di creare il tuo mazzo di flashcard puoi iniziare ad usarle
- Prova a rispondere alle domande e dividi le carte in 2 mazzi, quelle che sai e quelle che non sai
- Ripassa il mazzo delle domande a cui non hai risposto correttamente dopo 1 ora e il mazzo con le risposte corrette dopo 1 giorno
- E così via, ad ogni ripasso, aumenta l'intervallo prima del ripasso
Questo metodo ti permette di verificare rapidamente le tue conoscenze e di identificare le aree da approfondire, in modo da non spendere più tempo del necessario sui concetti che sai già.
Se vuoi creare flashcard digitali, puoi usare strumenti come Anki.
L'organizzazione è metà del successo: pianificare lo studio in modo efficace
Anche il miglior metodo di studio fallisce senza una buona organizzazione. Ecco come strutturare il tuo percorso di preparazione:
Il primo passo è organizzare appunti, dispense etc.
- Fatti un account su Google Drive (o Dropbox o simili)
- Crea cartelle per ogni esame
- Raccogli per ogni esame appunti, dispense, esami precedenti, libri e tutto ciò che hai in formato digitale
Creazione di un piano di studio
- Crea un calendario, digitale (ad esempio con Google Calendar) o cartaceo se preferisci, segnando la data dell'esame
- Analizza il carico di studio: Quante pagine o argomenti devi affrontare?
- Valuta onestamente il tuo ritmo: Quante pagine riesci a studiare efficacemente in un'ora?
- Crea blocchi di studio di 25-30 minuti (la tecnica del pomodoro) seguiti da pause di 5 minuti
- Inserisci giorni extra nel tuo programma per recuperare eventuali ritardi
Conclusione: il metodo perfetto è quello che funziona per te
Dopo aver provato e affinato decine di metodi di studio durante il mio percorso universitario, posso dirti con certezza che non esiste una soluzione universale. Il metodo perfetto è un ibrido personalizzato che si adatta alle tue caratteristiche, alla materia e al tipo di esame.
Ti invito a sperimentare con le tecniche descritte in questo articolo, e anche a provare InPari lo strumento che avrei desiderato avere durante i miei anni universitari: per automatizzare la parte noiosa dell'organizzazione dello studio e permetterti di concentrarti sull'apprendimento.
Con InPari puoi:
- Creare piani di studio personalizzati basati sul tuo ritmo e disponibilità
- Generare quiz sugli argomenti delle dispense (e altri pdf) per verificare la tua preparazione
- Ricevere promemoria intelligenti per il ripasso
- Monitorare i tuoi progressi e adattare il piano di conseguenza
In questo modo, potrai concentrarti sullo studio anziché sull'organizzazione e la pianificazione.
